Relazioni Istituzionali

Lo studio ECCIA HIGH-END TOURISM è presentato da ECCIA, l’organismo che riunisce 6 associazioni dell’alto di gamma europeo, ed evidenzia lo straordinario effetto moltiplicatore del comparto di alto gamma a livello europeo, individuandone il potenziale e le trattorie di sviluppo. Lo studio è stato condotto da Bain & Company, in collaborazione con Forwardkeys, società di riferimento nell’analisi dei trend di viaggio, basati sui voli internazionali, Global Blue, società leader per il servizio Tax Free Shopping, e Virtuoso, il primo network globale di operatori turistici specializzati in luxury travel & experience.

L’ALTA INDUSTRIA CULTURALE E CREATIVA: UN PATRIMONIO EUROPEO 
Il Position Paper di Altagamma, presentato a Luglio 2020 al Governo e ai rappresentanti italiani al Parlamento Europeo, evidenzia la centralità economica, sociale e culturale del comparto dell'alto di gamma per l'Italia e per l'Europa e presenta le istanze della Fondazione e di ECCIA per affrontare la crisi generata da Covid-19.

Il documento di ECCIA intende fornire ai vertici decisionali a livello europeo una panoramica delle conseguenze che l'impatto della crisi di COVID-19 ha sull'alta industria culturale e creativa,  sottolineando la grande mobilitazione del settore per aiutare i governi e le autorità  europee a combattere la crisi e proponendo alcune raccomandazioni di  carattere politico al fine di mitigare l'impatto a breve e lungo termine che la crisi ha sull'industria. 

In seguito alla pubblicazione del primo rapporto ECCIA sul contributo dell’alta industria culturale e creativa all’economia europea nel 2012, la Commissione Europea ha riconosciuto questo settore come propulsore di crescita e impiego in Europa. Il nuovo rapporto 2020, realizzato in collaborazione con Bain&Company, dimostra la continuità della crescita e della creazione di impiego.

Il Documento di proposta che Altagamma ha presentato a Novembre 2015 al Vice Ministro Carlo Calenda si pone come obiettivo di aumentare del 50% la quota di consumi mondiali dei brand italiani. Ad oggi l’industria culturale e creativa di alta gamma mondiale (High-end CCI), nella molteplicità e trasversalità dei suoi settori e delle sue filiere, serve nel 2015 un mercato mondiale di consumi pari ad 1 trilione di euro. Le imprese europee hanno insieme il 70% di quota di questo mercato. Le Imprese Altagamma hanno una quota mondiale superiore al 10%, con punte del 40% nel design, del 24% nei beni per la persona e del 24% nell’alimentare.

Il documento riepilogativo di Altagamma sul Patent Box e sulla sua particolare rilevanza per l'Industria Culturale e Creativa. 

La recente introduzione del regime di detassazione parziale dei redditi derivanti dallo sfruttamento dei beni immateriali ha riscosso il forte interesse delle imprese, avendo quest’ultime rinvenuto nella normativa in oggetto una misura a sostegno dell’innovazione e della ricerca.
Attualmente, alla luce del suo contenuto altamente tecnico, la normativa presenta diversi profili che richiederebbero un intervento chiarificatore a livello legislativo e/odi prassi. Indichiamo di seguito le nostre proposte suddivise per area tematica.

Studio realizzato da Frontier Economics che analizza il contributo dell’industria culturale e creativa per l’economia europea: dal 2012, anno della prima edizione del report, le vendite sono cresciute del 28% e sono stati creati 200.000 nuovi posti di lavoro.

Il sondaggio commissionato nel 2013 da ECCIA a TNS Sofres evidenzia la percezione positiva da parte dei cittadini europei del settore dell’alto di gamma, ambasciatore di valori europei di qualità, eccellenza e creatività e fattore di crescita, occupazione e competitività.

Il primo rapporto ECCIA sul contributo dell'industria culturale e creativa all'economia e alla società europee.